venerdì 15 luglio 2011

Capitolo 9: La passeggiata...

Maia: Segundo, cosa ci fai qui?!! – si aggrappa alle coperte del letto, le stringe, le attorciglia tra le sue mani perfette, impaurita da quell’uomo così freddo, deciso e impassibile dallo sguardo –
Segundo: Sono qui per te, sono qui perché non dimentico, non riesco a dimenticarmi di te – si avvicina al letto, dove la giovane Fritzenwalden è inutilmente nascosta, sotto le bianche coperte –
Maia: Devi dimenticarti di tutto: lo sai che tra noi è finita a Londra tempo fa – lo guarda negli occhi scurissimi, quasi neri, con una grande paura di dirgli tutta la verità su quei momenti –
Segundo: No, non è finita, non può finire in questo modo, non lo sopporto! Mi fa male al cuore, addirittura all’anima, non averti vicino, con me, e i soli ricordi che ho di te non mi bastano per calmarmi – si siede sul letto, pone una mano sulla gamba di Maia –
Maia: Segundo, per piacere, basta, dimenticati di tutto – ha un sussulto non appena Segundo le tocca la gamba e comincia a percorrere delicatamente con la sua mano le curve perfette delle sue gambe snelle –
Segundo: Va bene, io me ne vado, ma ricordati sempre che non mi arrendo, che non mi arrenderò mai, non rinuncio a te! – esce da casa di Matias correndo, mentre Maia rimane più impaurita che mai –
A casa Fritzenwalden:
Flor: Bambini, dove siete?! – dopo le minacce delle due malefiche streghe, Flor e Federico sembrano più spaventati che mai per la sorte dei loro piccoli bimbi, l’ossigeno di quella casa, l’unica fonte di forza per Flor e Federico –
Tomas: Flor, siamo qui! Stiamo giocando ad un gioco di società, vuoi unirti a noi?

Federico: Ma certo che ci uniamo a voi! – detto, fatto: Fede, dopo aver sorriso a Flor per l’idea di Tomas, si siede accanto a Martin con la sua dama, e iniziano a giocare tranquillamente tutti insieme, senza la minima ombra delle brutte stregacce –
Roberta: Evviva, ho vinto, ho vinto! – si alza in piedi di scatto e esulta davanti a Tomas e Martin, che si lamentano per il fatto che Robertina sia così fortunata ai giochi di società –
Martin: Vogliamo la rivincita!
Flor: Io direi che c’è qualcosa di ancora più bello della rivincita: che ne dite di andare a fare una bella passeggiata al parco? – Federico sorride contento –
Tomas: Andiamo subito a prepararci! – giocando a tirarsi i cuscini, Martin, Tomas e Roberta si mettono in cammino per andare da Greta a chiedere dei vestiti puliti –
Delfina: Vedo che vi state divertendo molto con i piccoli! Be’, non vi illudete troppo, perché prima o poi la mia vendetta contro i vostri piccolini avrà inizio! – se ne va con una risata malvagia e rumorosa, mentre Federico è trattenuto dalla bontà di Flor, che non vuole che il suo adorato principino distrugga la strega di sua sorella –
Flor: Freezer, per piacere,  non darle retta, pensa a noi due, al nostro amore, alla passeggiata che stiamo per fare con i ragazzi! – Federico le da un abbraccio –
Federico: Amore, hai ragione: non dovrei pensare a quelle due streghe, che non fanno altro che farmi innervosire e stressare! Oggi, però, non voglio alcun litigio, ma solo tante coccole! – da un bacio alla sua principessa –
Al passaggio dei baci:
Alana: Guarda come si divertono quei due! Perché io e te non siamo affiatati come loro? Eppure siamo due persone che si piacciono tanto, che hanno molte cose in comune, ma sembra che non riusciamo mai a farci notare dalla biondina riccioli d’oro e dal mio moro! – si siede su una sedia della palestra, guardando il pavimento con delusione e amarezza –
Franco: Sapessi quanto mi da fastidio che loro siano più affiatati di noi! Guarda come ridono, come scherzano! Non è giusto! – continua a spazzare per terra, quasi come se stesse consumando il pavimento, e non riesce a togliersi dalla testa le immagini di Olivia e Facha, pur non guardandoli –
Alana: Smetti di spazzare, e vieni qui! – tira Franco per una manica della sua camicia – Adesso, io e te usciamo, ci andiamo a prendere qualcosa da bere ridendo e scherzando, chiaro?! Non permetterò che qualcuno mi venga mi faccia sentire così nullità!
Franco: Sì, hai ragione, andiamo! – escono fuori dalla palestra sottobraccio, fanno vedere quanto ridono e scherzano di fronte a Olivia e Facha, e, notando che ci erano rimasti un po’, Franco si poggia una mano sulla bocca per non far notare che stava per ridere, mentre Alana faceva finta di aggiustarsi il trucco, per non cadere anche lei in una risata –
Facha: Qui non si può andare avanti così, davvero non si può! – si passa una mano tra i capelli –
Olivia: Sì, hai ragione!
A casa di Matias:
Maia: E’ meglio che Matias non venga a sapere niente del fatto che si è intrufolato Segundo a casa sua, altrimenti so come finirà: Matias cercherà Segundo, lo troverà, lo minaccerà, Segundo non accetterà la minaccia e mi troverò coinvolta in un guerra all’ultimo sangue! – proprio mentre decideva cosa fare, si sente il rumore della serratura della porta di casa: era Matias che tornava a casa –
Matias: Amore, sono tornato! – chiude la porta –
Maia: Amore! Meno male che sei arrivato, già mi mancavi! – corre ad abbracciarlo e a dargli un bacio –
Matias: Ho fatto più in fretta che potevo – le mostra due biglietti –
Maia: Ma cosa sono? – li prende in mano –
Matias: Sono due biglietti per andare dove vuoi tu, amore – le sorride dolcemente, mentre Maia è incredula –
Maia: Amore, ti amo tanto! Grazie per questo regalo! – poi, però, si ricorda di avere un grande ostacolo in famiglia: Federico, il maggiore, non permetterebbe mai che la sua sorellina più piccola vada a fare una vacanza in chissà quale posto, con un uomo più grande di lei – E Fede?
Matias: Fede è più che d’accordo con la mia scelta: ormai, lo sa che io e te non possiamo più essere separati da niente, così ha accettato che noi facciamo la nostra vita
Maia: Non posso credere che ci possiamo amare alla luce del sole! Non posso credere di avere così tanta felicità con l’amore della mia vita, non posso crederci
Matias: La nostra vita è appena iniziata, amore!
Al passaggio dei baci, l’atmosfera è tutt’altro che pacifica:
Facha: Basta, basta, io non ce la faccio più! Siamo da due ore qui dentro, vedendo Alana e Franco così uniti! Adesso, vedi cosa combino! – non resiste più al fatto che Franco e Alana siano così uniti, ma Olivia lo ferma immediatamente –
Olivia: Pensa bene a ciò che fai! Ti rendi conto che non è questo il momento per scenate di gelosia o per dire la verità! – nota che Franco ha capito che c’è qualcosa di strano in tutto quello, ma preferisce allontanarsi con Facha – Adesso, stai qua, siediti e tranquillizzati soprattutto
Facha: Va bene, rimango qui, ma non so per quanto reggerò ancora – si passa una mano sul viso, cercando di rilassarsi –
Al parco di Buenos Aires:
Flor: Amore, è la più bella giornata che abbia vissuto! – bacia il suo bel principe –
Federico: Ce ne saranno tante altre come questa, magari con dei bambini nostri, che giocano con i loro zii… - s’intenerisce, provocando un sorriso tenero in Flor –
Flor: Non vedo l’ora di avere un bel bambino con te, amore! – To mas è in mezzo alla strada, sta per prendere il pallone, mentre una macchina sta passando per di là ad alta velocità –
Flor e Federico: TOMAS!!

Ciao a tutti! Grazie per seguirmi!
Vorrei ringraziare in particolare Namy, che ha commentato la mia storia!
Ho provato a risponderti, non so se ti è arrivato qualcosa, perché non riesco né ad inviare messaggi né tantomeno a postare commenti su altri blog se volessi! Insomma, sono un po' messa male! Comunque, ti ringrazio per il tuo commento!
Spero che anche quast'altro capitolo sia di vostro gradimento!

lunedì 9 maggio 2011

Capitolo 8: Tormenti e minacce

Max: Segundo, cosa fai qui?! – E’ molto strano incontrare mio cugino qui: a malapena ci frequentiamo in Kricoragan, il nostro paese! –
Segundo: Ciao, Maximo! Sono qui per fare una passeggiata! – Non posso dire a mio cugino che sono qui per spiare Maia e Matias: lui, sicuramente, li conosce, sarà molto amico con loro, quindi non posso permettermi di rischiare grosso, anche se lui è una persona che non tradisce i familiari –
Max: Ascolta, visto che è tardi, sarai sicuramente stanco e distrutto per il viaggio, perché non vieni a casa mia, così ti riposi? – gli tende la mano per far alzare Segundo dalla panchina –
Segundo: Sì, volentieri – si avvale dell’aiuto di Maximo: prende la sua mano, si alza, si girano dalla parte opposta di Maia e Matias e, con passo svelto, si allontanano dal parco; mentre Segundo tira un’ultima occhiataccia ai due piccioncini –
Matias: Amore, perché, di colpo, hai cambiato umore? – E’ da un po’ di tempo che non è più la stessa: dopo che sono uscito dal carcere, l’ho notata più distratta, più serie, non tende più a svagarsi ed a godersi l’amore con serenità –
Maia: Non lo so! Sento come se ci stessero osservando! Mi da un fastidio incredibile! – tutto d’un tratto, Maia mette una mano sulla testa, sta per cadere, ma Matias la trattiene –
Matias: Maia, cosa ti succede?!! Vuoi che ti riporto a casa? – E’ pallidissima! Per me, è successo qualcosa, che non mi ha raccontato! –
Maia: Sto bene, sta tranquillo, è solo un forte capogiro, che già è passato – si regge forte a Matias: il suo capogiro non è ancora del tutto passato, e Matias, molto preoccupato, la porta a casa sua, visto che la casa dei Fritzenwalden è un po’ più lontana –
Alla casa di arpie, fate, conti e principi, Florencia, la fatina dalle buone intenzioni, si affaccia dalla ringhiera delle scale: non sente nessun urlo, nessuna parola di troppo, neanche un tonfo sordo, che possa far capire che l’inquietudine c’è ancora, che quella casa vive ancora; si preoccupa un po’ per questo: non era mai successo che non volasse nemmeno una mosca, poi, c’era ancora Maximo; scende di corsa le scale, attraversa in fretta e furia il salotto, arriva in sala da pranzo con un forte dolore nel cuore, come se avesse avuto paura che la strega di Delfina avesse avvelenato tutti con la sua pazzia e, ora, mancasse solo lei; trovò un Federico alquanto soddisfatto, con un sorrisino da vittoria e delle braccia aperte e stese, in segno che la stava aspettando per passare una buona serata con lei:
Federico: Amore, come mai ci hai messo tanto?! Ero in pensiero: questa casa era troppo quieta per avere te ancora sveglia e pimpante – cammina verso di lei, racchiude il bacino della sua principessa con le sue calorose braccia e lascia che la sua principessa faccia scivolare la sua pazza, riccia e castana testa sul suo petto –
Flor: Siccome non me  la conti per niente giusta, ti farò una domanda, che vale per mille: cosa è successo per essere così tanto affettuoso e spensierato? – Be’, spero che non me la conti giusta per tanto e tanto tempo: è bellissimo sapere che il mio Freezer è un romanticone! –
Federico: Flor, la strega ha perso e continuerà a perdere, te lo prometto! Questa sera, la serpe ha provato a sedurre Maximo con le sue scollature, i suoi modi, il suo fascino, ma io, con tutta la calma di questo mondo, gli ho detto in faccia, senza nessuna pietà, cosa aveva fatto Delfina; ci è rimasto di stucco, gli ho rovinato in un solo minuto tutta la sua voglia di provare a costruire qualcosa con Delfina – Florencia era incredula: non avrebbe mai pensato che Federico lasciasse la maschera da bravo ragazzo, ed iniziasse a pretendere che la strega pagasse per i suoi misfatti. Durante il racconto dettagliato di Federico, la sua testa lascia il caldo corpo di Federico, erano rimasti faccia a faccia, però, dopo che il Freezer le ha raccontato tutto, le arriva un’espressione seria sul viso, fa cadere i suoi ricci sulla sua spalla, mentre la sua frangetta le copre appena, appena il suo occhio verde –
Federico: Flor, che ti succede? Non sei felice della sconfitta della strega? – il suo corpo s’indurisce, perde quella morbidezza, quell’inconfondibile delicatezza, che si trasforma in durezza, qualcosa di meno dolce –
Flor: Fede, io non voglio mentirti, né tanto meno voglio far finta di essere felice: tutto questo non mi rende felice, anzi, mi fa capire che Delfina sarà per sempre cattiva, non si fermerà davanti a niente pur di ottenere qualche centesimo in più! E’ mia sorella, odia, non ha niente in comune con me e non ho nemmeno un dialogo con lei, e non sai come mi fa male – le viene il broncio, non nasconde i suoi sentimenti, incrocia le braccia, mentre Federico riprende il suo atteggiamento dolce e premuroso e torna a coccolare ed abbracciare la sua Flor –
Federico: Tesoro mio, vedrai che anche questo si risolverà
A casa di Matias:
Matias: Ehi, ti senti bene? Vuoi che chiamo un medico? – si siede sul divano, vicino alla sua prescelta, le copre la schiena con le sue braccia, mentre lei si annida sotto la sua protezione –
Maia: E’la prima volta che mi sento così debole, stordita per qualcosa, che non riesco a capire cosa sia – il suo viso è un po’ più bianco del solito, gli occhi quasi socchiusi, le sue labbra non trasmettono più quel sorriso contagioso ed allegro, il suo corpo è freddo, come se le avessero portato via la vitalità –
Matias: Sarà solo l’atmosfera di questa sera, che ti fa sentire in estasi, tanto da abbandonare le forze – ad un tratto, sente qualcosa di atipico: Maia trema – Vado a prenderti una coperta – ma Maia non lo lascia andar via e interrompere un momento magico: lo prende per la mano, si alza dal divano, si posiziona davanti a lui, con le sue labbra vicinissime a quelle di Matias; quest’ultimo percepisce immediatamente le sue intenzioni, porta la sua mano sulla sua schiena, le provoca un brivido, che la porta ad avvicinarsi ancor di più a lui ed a posare le sue rosee labbra su quelle di Matias, unendosi in un meraviglioso bacio, che li trasporta verso la camera da letto, dando sfogo, per la prima volta, a tutto il loro grande amore –
Nello studio degli sfoghi isterici del Freezer:
Federico: La mia Florcita vuole ammirare quest’immagine intensa? – Flor lo guarda estasiata, si alza dal divano, si dirige verso il suo Freezer, che, con incredibile destrezza, è riuscito a nascondere la penetrante immagine della notte; Florencia allunga la mano verso quella di Federico, che la fa girare su se stessa e la ferma proprio davanti all’immagine, procurandole un’inaspettatissima sorpresa –
Flor: Federico, ma è davvero stupenda! Non ho mai visto una luna più brillante, limpida e bella! Questa è la notte dei miei sogni, dei nostri sogni – bacia il suo Freezer scongelato davanti alla luce della notte –
La luce della luna sta illuminando anche un’altra dolce coppia, che è avvolta in un intenso bacio, illuminato dalla luna:
Matias: Non so descriverti che sento, che meravigliose sensazioni ho provato in questo lungo e appassionante momento – si stringe forte a Maia –
Maia: E’ stata la cosa più emozionante ed intensa di tutta la mia vita – Matias continua a coccolarla, a baciarla, ad accarezzarla, ad abbracciarla, a trasmetterle quel calore, che il suo corpo ha ritrovato dopo un’esperienza così bella –
Matias: Ti giuro, amore mio, che ci saranno altri momento come questo, che la nostra vita sarà contrassegnata, da oggi in poi, da felicità, amore, allegria e riusciremo a costruire quel rapporto, così tanto sofferto – con la mano, porta il viso di Maia verso il suo, si guardano intensamente, con una luce negli occhi, e si baciano, ancora una volta, come una sorta di buonanotte; Maia, abbastanza stanca, si accascia sul petto del suo uomo, chiude gli occhi e, con le carezze di Matias, si addormenta. Matias, non riuscendo a dormire, avendo una così dolce vista, continua ad accarezzarla, fino a quando anche lui non si addormenta –
La mattina successiva, alla casa di principi, principesse e maligne streghe, Federico era tranquillamente sdraiato sul divano, ammirava il suo Fiorellino dormire, avere quel suo sorriso sulle labbra anche quando dorme:
Federico: Come sei bella – le da un bacio sulla fronte, mentre Flor, al contatto con le dolci labbra del Freezer, apre i suoi occhi, si alza, si mette seduta, restituendo al Freezer il possesso del suo corpo, che era stato rubato provvisoriamente da lei per tutta la notte –
Flor: Buongiorno, signor Freezer – da un tenero bacio al suo Freezerino –
Federico: Buongiorno, mia principessa – si alza anche lui ed abbraccia Flor per le spalle, avvicinando la sua bocca all’orecchio di Flor e bisbigliandole che l’ama –
Flor: Mio Freezer, stai diventando un calorifero! E non sai come mi piace questa tua ritrovata dolcezza! – abbraccia il suo Freezer, mentre entra Delfina, che rovina immediatamente i loro sogni –
Delfina: Oh, poveri piccioncini! Vi ho disturbato?! Perché, se è così, sono molto contenta e felice di avervi rovinato un così magico momento! – prima il tono e l’espressione da povera ed innocente ragazza, poi, l’atteggiamento esperto e provocatorio di sua madre –
Flor: Cosa vuoi, strega?! – Quest’arpia non ci lascerà mai essere felici! –
Delfina: Vi volevo dire che se proverete un’altra volta a mettermi in cattiva luce con qualcuno, ve la vedrete con me e con la perdita dei bambini – una risata malefica, aggiunta a quella della madre, e lo sbattere della porta dello studio fanno capire che Delfina ha intenzioni molto serie –
Federico: Questa non ci lascerà mai in pace! – e, poi, si ricorda: i bambini! Devono andare a controllare i bambini, a vedere se necessitano di qualcosa e controllare le mosse delle streghe; si guardano negli occhi, captano al volo l’idea e si precipitano in camera dei bambini –
Alla villa Calderòn De La Hoya:
Maximo: Allora, cugino, cosa mi racconti di bello? Ho saputo che sei andato per molto tempo a Londra, e sono sicuro che qualche bella ragazza l’hai avuta, vero?
Segundo: No, ho avuto solo tanto lavoro, tanti soci, tante mani da stringere e contratti da chiudere – Non posso raccontargli di Maia, della ragazza, che ho amato più di tutte le altre! –
Max: Pensavo che ti fossi svagato un po’: ho sempre creduto che tu potessi diventare meno serio e più socievole, disponibile con le donne – Ma, nella mia famiglia, ci sarà qualcuno che mi assomigli! –
Segundo: Sono sempre un cavaliere con le donne, ma gli affari vengono prima di tutto – Ma non prima di Maia Fritzenwalden –
La piccola Fritzenwalden, ancora assopita, era sdraiata sul letto, mentre il suo bel principino, già sveglio, le si avvicina:
Matias: Ehi, amore… - Maia non lo lascia finire di parlare e gli stampa un appassionato bacio –
Maia: Vieni a letto, fa freddo senza di te e, soprattutto, ho bisogno di tante coccole dal mio amore – si attorciglia nelle bianche coperte, mentre Matias si sdraia accanto a lei –
Matias: Mi dispiace, dormigliona! Devi alzarti, se vuoi venire con me! – Maia si gira e si rivolge verso di lui –
Maia: Pensavo che fosse il tuo giorno libero! Lo volevo passare tutto con te! – Perché il lavoro lo chiama sempre! –
Matias: Ascolta, se vuoi dormire ancora un po’, ti lascio a casa, faccio quello che devo fare, poi, vengo un’altra volta a casa ed usciamo insieme – le da un bacio –
Maia: Sì, va bene, facciamo così! – saluta Matias, che prende la sua giacca e va via; un tizio losco, dopo aver visto che Matias era uscito, scassina la porta di casa sua, entra senza farsi sentire e spaventa Maia –
Maia: COSA FAI QUI?!!
Nuovo capitolo! Spero che vi piaccia!


giovedì 28 aprile 2011

Capitolo 7: Attenzione a dove metti i piedi!

Facha: Olivia, è sbagliato, non lo dobbiamo fare, non dobbiamo permettere che accada – No, mi sto lasciando trasportare dalla profonda tristezza, che ha lasciato l’abbandono di Alana! –
Olivia: Sì, hai ragione, non ha alcun senso tutto questo! – Ma che cosa sto facendo?!! Io, la sconosciuta, la nuova arrivata, l’innamorata di suo cugino, ho baciato Facha, quel ragazzo tanto buono, gentile e dolce! Non avrei mai dovuto permettere che le mie debolezze ricadessero su di lui! –
Facha: Ti rendi conto che Alana e Franco ci stanno sfinendo, ci stanno portando via la forza! Ero felice, quando ho scoperto di provare un sentimento così profondo per Alana, ma, quando ho saputo che è una suora, mi è venuto un magone nel cuore, che, ancora, non se ne va, ma resta lì, in attesa che qualcosa lo smuova – Perché non esce dalla mia vita, dal mio cervello, dal mio cuore, da ogni mio singolo pensiero?!! Eppure, questa è una zona, dove ci sono un sacco di belle ragazze, è presente una vasta scelta di donne, ma nessuna mi rapisce il cuore, nessuna mi fa provare una sensazione più intensa delle mie solite! –
Olivia: Capisco come ti senti, cosa percepisci ogni minimo secondo che pensi a lei: anche io, quando vedo Franco, quando gioco, rido, scherzo e confido con lui, mi sento in paradiso, come se fossi protetta e lontano da ogni tristezza, però, quando lui mi dice che mi vuole bene come una sorella, quando vedo che ci prova con altre ragazze, non sai che dolore, non sai quante lacrime cerco di non versare! – E, ora, invece di essere la povera ragazza, colpevole solo di provare amore, è diventata meschina ed approfittatrice: ho baciato Facha, l’amico più stretto di Franco, e, adesso, non so come fare, non so come la prenderà Franco, non so se si arrabbierà, se se la prenderà per questo sbaglio! –
Facha: Olivia, ho l’impressione che non ci resta altro che essere tristi ed annoiati per il resto della vita! Se non c’è amore, non c’è vita, non ci sono stimoli, non ci sono divertimenti ed avventure! – incurva la schiena, prende in mano un foglio e guarda l’elenco dei suoi dolciumi –
Olivia: Spero che non sia così, ma, semmai dovesse essere così, vorrei tanto che questa nostra amicizia ci rallegri le nostre monotone giornate! – si mette a ridere, contagiando, con la sua risata, anche Facha –
In un locale del passaggio dei baci:
Franco: Come mai sei qui? Lo sai che Facha non è ancora in grado di sostenere la tua presenza! – Se, adesso, questa ragazza gli si presenta davanti, lui rimarrà colpito a vita! Io non posso permettere che uno dei miei più cari amici rimanga triste! –
Alana: Sì, lo so; ma non devi preoccuparti più per lui: ho deciso di lasciare per sempre la chiesa e di rimanere con Facha! – E se lui non mi volesse più?! E se quella biondina, con cui l’ho visto prima, sia la sua nuova fidanzata e, quindi, si fosse fidanzato di nuovo?! –
Franco: Sono felice della tua decisione! Vedrai, renderai Facha il ragazzo più felice del passaggio dei baci! – il biondino, con i suoi occhi cielo e vista eccezionale, scorge Facha e olivia, mentre ridono e scherzano, proprio come due persone molto affiatate e destinate a diventare molto più che amici; Alana, che, di certo, ha capito che Franco sta guardando qualcosa di molto importante, si gira di scatto e, quando vede quella scena, rimane per un secondo di sasso, poi, cercando di mantenere la sicurezza, la calma e la serenità, si rivolta verso Franco –
Alana: Spiegami chi è quella!! Prima che io lasciassi Facha, non l’ho mai vista gironzolare da queste parti! – Ecco, io lo sapevo: Facha sta frequentando un’altra ragazza, si sta dimenticando di me, se già non è avvenuto! Perché devo soffrire così?! Prima, lui m’implorava di rimanere con lui, di combattere per il nostro amore, mentre, adesso, se n’è completamente dimenticato! –
Franco: E’ mia cugina, è venuta da poco dalla Germania; e non riesco a capire in che modo, dopo così poco tempo, lei e Facha siano già così affiatati ed amici, troppo amici – mentre dice queste cose, si interessa sempre più alle mosse di Facha verso Olivia e di quest’ultima verso Facha: ha capito che qualocosa è successo e che non andava sottovalutato, se voleva conquistare la sua bella dama –
Alana: Questo ragazzo è molto strano: guarda Facha e sua cugina, come se fosse geloso, con lo stesso sguardo da geloso innamorato! -  Ecco, tua cugina sta tentando di portarmi via il ragazzo! – sta per andare verso Facha ed Olivia, ma Franco, poco convinto della scelta di Alana di andare verso loro, la trattiene e non le permette di interrompere la loro conversazione: voleva osservare attentamente tutta la scena e capire se c’era davvero qualcosa di più –
In casa Fritzenwalden:
Federico: Allora? Vuoi dirmi la verità, una volta per tutte?!! – Ho paura di questo silenzio, di questa lunga attesa per una risposta, che potrebbe cambiare il corso della mia vita, di quella di Flor e di tutta la mia famiglia! E se il conte fosse innamorato di lei?! Io non potrei sopportare di vedere tutti i giorni un uomo, che entra a casa mia, saluta Flor, le gironzola intorno e non fa altro che cercare di sedurla! –
Max: Federico, ma sei pazzo?! Io non sono innamorato di Flor e non voglio innamorarmi per niente al mondo! Però, pur non essendo mai innamorato, voglio darti un consiglio: evita di mettere troppo in evidenza la tua gelosia e cerca di dare più fiducia al tuo amore ed alla tua determinazione! – Be’, nonostante la forza dei miei sentimenti verso Flor, sono stato convincente, deciso e, a modo mio, ho dato anche una buona lezione di vita a Federico! Sono soddisfatto! –
Federico: Ascolta bene, io so che non avresti mai il coraggio di confessarmelo in faccia, se, però, provi qualcosa per Flor, io ti giuro che combatterò per il mio grande amore e non ti renderò le cose facili! Poi, sono molto deciso e, solo perché ti ho fatto questa domanda, non mi sembra di averti mostrato insicurezza – Questo conte è uno sfacciato! Si permette di dirmi che sono insicuro, che non do fiducia all’amore con Flor, mentre lui non ha il coraggio di provare amore! Che razza di falso ipocrita! Meno male che lo dovrò rivedere solo per questioni di lavoro! –  Flor scende le scale e, vedendo Maximo e Federico in modo molto agguerrito, s’insospettisce –
Flor: Scusate, è successo qualcosa che io non so? – Mamma, hai visto questi due principi?! Il primo, Maximo, è carino, gentile, ha degli occhi stupendi, un comportamento da principe, si diverte tanto, ama la bella vita; mentre il biondo con occhi scuri è forte, non si scompone davanti a niente, mantiene sempre il suo ruolo di capofamiglia, però, nonostante la sua educazione al regolamento prussiano, è una caldaia! –
Max: No, assolutamente niente, Florcita! – Vediamo se Fritzenwalden sa mantenere la sua parola! –
Flor: Meno male, sono contenta! – Ma pensa che io sia scema?! Si vede lontano un miglio che è successo qualcosa, come una sfida: nei loro occhi, si può ancora notare un principio di battaglia! – scendono giù le piccole pesti, mentre Delfina, quasi dall’altra parte della casa, esce dalla sua reggia, cammina a passo felpato e svelto verso il salotto e, vedendo il conte in tutto il suo splendore, si presenta –
Delfina: Signor conte, che piacere conoscerla! – Non posso credere che, in casa, sia venuto il conte Maximo! Mi farebbe molto piacere essere la sua fidanzata ufficiale, beneficiare di tutte le sue proprietà, di tutti i suoi beni! Meglio di quella Fritzenwalden! –  saluta il conte come se dovesse già partire con la sua seduzione ed il suo piano malefico per impossessarsi di tutte le sue proprietà; Flor e Fede, conoscendo già le intenzioni di Delfina, la guardano con sguardo sconcertato, ma anche rassegnato: si era capito che Delfina non avrebbe mai cambiato il suo stato di strega malefica –
Max: Signorina Delfina, che piacere conoscerla! – Wow, ho conosciuto la donna più bella, che abbia mai visto! E’ altissima, bellissima, elegantissima, perfetta e molto cortese! Pur avendo tutte le caratteristiche per conquistare ogni uomo, non può competere con la goffa e buffa Flor! –
Delfina: Prego, può già venire ad accomodarsi a tavola: la cena sta per essere servita – tutti quanti, compresi i piccoli nanetti, raggiungono la tavola, prendono posto ed iniziano a cenare –
Al passaggio dei baci:
Alana: E’ da un sacco di tempo che siamo qua! Mi spieghi perché t’interessa tanto?!! Lei è tua cugina, non potrebbe mai mettersi con te! – Oh, no! Ho parlato più del dovuto! Poverino, non avrei mai dovuto dirgli in faccia che è totalmente innamorato! –
Franco: Ma cosa dici?!! Io non sono innamorato di Olivia, voglio solo vedere se h  una relazione con Facha! – Non posso credere che si capisca in questo modo! No, devo dissimulare tutti i miei sentimenti per Olivia, anche se è davvero impossibile: mi attrae così tanto e non so come fare per fermare questo suo inarrestabile potere! –
Alana: Scusa, non avrei dovuto. . . – Franco la interrompe –
Franco: No, non devi chiedermi scusa di niente, hai fatto bene a dirmi in faccia la verità: è vero, sono pazzamente innamorato di Olivia, non riesco a togliermela dalla testa – non osserva più Facha e Olivia –
Alana: Non devi vergognartene per niente: io ero una suora, mi sarei dovuta completamente dedicare a Dio, mentre non ho fatto altro che tradirlo migliaia di volte, fino a quando non ho scelto di mettere una pietra sopra alla storia della fede e vivere la mia vita con Facha – E mi sto pentendo amaramente della mia rinuncia! –
Franco: Che facciamo qui?!! Dovremmo essere fuori, a goderci la vita, a parlare come buoni amici! Che ne dici se andiamo a magiare qualcosa? Ho una fame da lupi!
Alana: Sì, ci sto! – i due amici escono dal locale –
A casa Fritzenwalden:
Flor: Bambini, venite, così vi metto a letto, vi canto una bella canzone, vi racconto una bella storia e vi addormenterete sognando tanti begli angioletti! – i bambini, saltando e giocando, raggiungono Flor in camera, mentre Federico, Max e Delfina rimangono soli, senza più la calma e l’amore di Floricienta –
Federico: Che situazione imbarazzante! Qui dentro, in casa mia, sono in balia dei miei nemici più acerrimi e non so come difendermi, come fare in modo di non farmi sbranare in questa gabbia di animali disperati, feroci e molto aggressivi! –
Delfina: Che faccia, che ha Federico! Si vede che non gli va proprio giù il fatto che c’è un conte in casa sua ed io, che sono la persona che odia più al mondo! Be’, perché non rendere la situazione ancora più difficile ed insostenibile?! – la sua geniale e perfida mente la porta a sedersi vicino a Maximo ed a iniziare un dialogo con lui – Conte, come mai qui in Argentina?
Maximo: Sono qui per i miei affari e, magari, per incontrare una bella dama, con cui passare il mio tempo – Però la mia dama è Floricienta –
Delfina: E, forse, la persona giusta è proprio molto vicino a te, non te ne sei ancora accorto, ma, prima o poi, ti renderai conto di quanto l’ami e quanto ci tieni a lei – e, ora, ci si mette anche Federico a rincarare la dose –
Federico: E tu sai molto bene cosa vuol dire conoscere l’amore, saper riconoscerlo e distruggerlo, vero? – Che persona falsa, piena di odio e non ha nemmeno la decenza di non fare queste scenate in casa mia! –
Delfina: Federico, solo perché la nostra storia non ha funzionato ed, ora, siamo in guerra, non ti devi permettere di trattarmi così davanti ad un ospite! – Lo sapevo che avrebbe fatto una cosa del genere! –
Federico: Delfi, io ho detto solo la verità! Lo sai di essere una vipera: mi hai fatto credere di essere incinta, di essere in fin di vita, non hai rivelato la paternità di Flor, mi hai allontanato da lei e ti sei sposata con me solo per avere la mia eredità, dei soldi per non lavorare, per non far nulla tutta la vita!
Max: Che cosa?! Com’è possibile che questa donna sia così dissimulatrice, tanto falsa, così fredda e priva di scrupoli da non mettere in evidenza la sua malvagità, la sua grave tendenza a mentire e ad avvicinarsi alle persone solo per avere denaro, potere e tante, troppe comodità!? Non mi sono mai accorto, come adesso, che la bellezza non ha nessun’importanza, non serve a niente, se, poi, ti ritrovi vicino una persona fredda, calcolatrice, distante e priva d’amore! -  Max, sconvolto, prese distanza da Delfina, si allontanò da quel corpo perfetto, quella bellezza incantatrice, sorprendente e rarissima –
Delfina: Max, non crederai a Federico?!! Lui è un bugiardo, vuole solo mettermi in cattiva luce e prendersi gioco di me! – Che razza di stupido! Io lo ammazzo Federico! Giuro che, questa volta, la mia perfidia ricadrà sui suoi bambini –
Max: Non ti avvicinare, stai lontano, non provare a farmi cambiare idea! Io conosco Federico e so che non mi mentirebbe mai su una cosa del genere! – esce da casa Fritzenwalden –
Non lontano dal passaggio dei baci:
Maia: Amore, da quanto tempo aspettavo di  spendere un po’ di tempo con te! – gli dà un bacio –
Matias: Ti giuro che è la prima di tante sere come queste! – le dà un bacio molto appassionato –
Quell’uomo, quell’individuo dal cappotto stile investigatore privato, si aggirava nei paraggi, cercava di non farsi notare da nessuno: era seduto su una panchina, faceva finta di leggere un giornale e, nel frattempo, tirava occhiate a Maia e Matias, i quali erano teneramente abbracciati; il conte, sconcertato e un po’ irrequieto, passeggiava, a passo molto svelto, svoltò per tante strade, fino a quando non intraprese la strada, dove c’era il misterioso personaggio, e, a causa della sua sbadataggine, inciampa tra le caviglie di quest’ultimo:
Max: Segundo!!


Nuovo capitolo! Il Freezer è davvero agguerrito! Farà di tutto pur di non perdere la sua Flor! E Alana e Franco?!! Sono amici, complici e spiano Olivia e Facha! Federico ha smascherato Delfina, che ha messo paura all’inesperto conte! E cosa c’entra Segundo con Maia e Matias?! Lo scoprirete nei prossimi capitoli!

sabato 23 aprile 2011

Capitolo 6: Olivia e Facha, nuovo amore?!

Federico: Cosa stai facendo con la mia famiglia?!! – Come può, questo conte, uscire, passare del tempo insieme con la mia fidanzata, mia sorella, mio fratello e la piccola Robertina?!! Giuro che, questa volta, non la passerà liscia! –
Flor: Fede, per favore, non arrabbiarti! – Ecco, un altro problema in vista: Federico ha visto me ed i bambini con il conte, ed ora penserà che l’abbiamo tradito, che l’abbiamo perdonato troppo presto, dopo quello che ha avuto il coraggio di fare; però lui ha fatto uscire di prigione Matias, quindi credo che Federico lo possa perdonare –
Federico: Come puoi chiedermi di non arrabbiarmi: sei insieme all’uomo, che ha tentato di baciarti! – Meglio non ricordarsi di come mi ha pugnalato alle spalle! Io gli salvo la vita, ero in pericolo di vita per evitargli una morte cruenta e lui, per ricambiarmi, bacia l’amore della mia vita! –
Max: Federico, credo che tu, questa volta, possa perdonarmi: sì, io ho baciato la tua fidanzata, ma ho fatto in modo che il tuo migliore amico sia uscito di prigione e possa vivere serenamente con tua sorella minore – Adesso, però, inizio a chiedermi se faccio bene: io sono “innamorato” della sua fidanzata, mi piacciono i suoi occhi, quei ricci principeschi, quel sorriso contagioso, quell’allegria mai persa, quel modo di fare e vestirsi, che fa sentire sempre amati e tanto importanti –
Federico: Che razza di vigliacco: hai paura di affrontarmi! Ti prendi il merito di aver fatto uscire di galera il mio amico! – Come può la mia Flor uscire con questo vigliacco?!!! Cosa le avrà messo nella testa quell’uomo così sconosciuto nelle nostre vite?! –
Flor: Federico, basta! E’ vero, è riuscito a far uscire di galera Matias, e credo che si meriti un po’ più di rispetto; quindi non permetterti di trattarlo così! – Non ho mai visto Federico così accanito con una persona! Il fatto del bacio gli ha lasciato il segno, ma non credo che sia opportuno trattarlo in questo modo! –
Federico: Come hai potuto influenzare così la mia donna! – si dirige verso di lui, con fare molto aggressivo, come se lo volesse picchiare, ma Matias lo trattiene, mentre Flor rimane sbalordita –
Flor: Federico, smettila! Se continui così, ti giuro che ci saranno grossi problemi tra di noi! – Federico, al sentire queste parole, sente una fitta al cuore, si calma immediatamente e chiede a Flor di seguirlo in un luogo appartato –
Federico: Come puoi dirmi una cosa del genere! Tu non ti rendi conto che io non posso perdonare una persona, che ti ha fatto una cosa del genere, a cui non è importato niente del fatto che gli ho salvato la vita! – Io non posso perdonare e, per di più, non credo che lui abbia avuto un’influenza così forte sul giudice da far in modo di scagionare Matias –
Flor: Ascolta, io sono riuscita a perdonarlo, ho avuto l’opportunità di conoscerlo meglio e posso dirti che è una brava persona, anche se mi ha baciato! Lui non ha avuto molta fortuna nell’amore per questo fa il galletto con tutte le donne, che incontra! – Spero che, tramite questo, lui si calmi, lo perdoni, capisca che non tutti hanno la fortuna di trovare l’amore, di incontrare la forza per combattere per questo meraviglioso sentimento! E, oltretutto, deve capire che continuare a disprezzarlo, ad allontanarlo e rendergli la vita impossibile non porta a niente: ti rende dipendente da tutto questo, non vivi più, diventi cattivo, come Delfina –
Federico: Io non riesco a dimenticare così in fretta! – Adesso, mi sento un bel po’ in difetto, mi sento solo e un poco nel “buio”: ho capito che mi è molto difficile dimenticare, come se la malvagità di Delfina mi stia invadendo il cuore e mi faccia capire cosa vuol dire non riuscire ad amare perché c’è un grande motivo, che non ti permette di perdonare –
Flor: Io non ti chiedo di perdonarlo immediatamente, ma di conoscerlo, trattenere questa rabbia, che hai, e, magari, di capire che la rabbia non porta a niente – Il mio Freezerino ha capito: vedo che il suo sguardo è meno rabbioso, è molto più calmo e credo che sia pronto a conoscere il conte! –
Federico: Flor, ti chiedo scusa per il mio comportamento – si danno un bacio, mentre Matias, Maia ed il conte –
Matias: Davvero sei stato tu a farmi uscire dal commissariato? – Speriamo che Federico riesca a non uccidere il conte, anche se la vedo molto difficile! Ci è sempre voluto molto tempo per poter essere perdonati da Federico –
Max: Certo, sono stato io! – Sono felice di vedere questa coppietta di nuovo insieme, sereni e avvolti da tanto amore! Come piacerebbe essere così con la mia Florcita, la piccola e dolce Flor! –
Maia: Non sai come mi sei mancato, in questi momenti! – abbraccia Matias e gli dà un bacio, mentre tornano Flor e Fede –
Federico: Conte, ti chiedo scusa per il mio comportamento e, per farmi perdonare, t’invito a casa a prendere un caffè o anche a cenare, se vuoi – Bene, sto iniziando nel modo migliore! –
Max: Accetto molto volentieri! – Un’opportunità per stare vicino alla mia Flor! –
Nel frattempo, Olivia e Facha:
Olivia: Cosa gli dico?!! Non posso dirgli che sono innamorata di mio cugino: mi rifiuterebbe e si spaventerebbe di me, pensando che sono una persona “malata”! – Be’, ecco, ho trovato l’amore, ma la nostra storia è impossibile
Facha: Ah, mi dispiace! Siamo molto simili sull’amore: abbiamo sempre dei problemi! – Anche lei è innamorata, ma, come me, c’è una circostanza, che rende le cose difficilissime o, addirittura, impossibili –
Olivia: Ascolta, se io ti dico chi è, tu non mi prenderai per una pazza e mi eviterai, vero? – Vedo che è una persona molto comprensiva, quindi posso sperare che sia un ragazzo, che non si spaventa per una situazione un po’ più particolare del solito –
Facha: Certo! – Guai in vista! Chissà cosa dovrà dirmi questa deliziosa ragazza! –
Olivia: Io sono innamorata di Franco, mio cugino
Intanto, Maia e Matias:
Maia: Amore, sono contenta di averti di nuovo con me! – Finalmente, sono con il mio amore, con la mia fonte di energia! –
Matias: Tesoro, anche io sono stato molto un pena, in queste ore! Ma, adesso, sono qui, voglio passare momenti di gioia con te, voglio dimenticarmi della brutta esperienza e iniziare, un’altra volta, un solido rapporto con te! – Adesso sì che posso godermi la mia vita, dire che ho completato tutta la mia vita! Ho l’amore, ho un lavoro con tanti profitti, amici, una famiglia, che ci tiene a me e un futuro luminoso e pieno di gioia! – Matias da un bacio alla sua bellissima principessa; mentre, dietro un albero, c’è un uomo alto, con atteggiamento misterioso, occhi scuri, capelli scuri e sguardo ambiguo: amore per Maia, odio per Matias; un nuovo problema, per la serena coppia, sta per arrivare –
Al passaggio dei baci:
Facha: CHE COSA?!! E’ innamorata di suo cugino! No, no, no, le hai promesso di non prenderla per pazza, di non evitarla solo per questo piccolo, ma ingombrante sentimento! Be’, se devo essere sincero, anche io ho un amore impossibile, anche se non è mia cugina o qualche altro mio familiare! – Ecco, sì, è una cosa molto strana, ma io non mi permetto di giudicarti: anche io, come te, ho un amore impossibile, lo sai
Olivia: Io – scoppia a piangere – sto soffrendo tantissimo per questo: se io gli dicessi quello che provo, lui mi rifiuterebbe, mi farebbe sentire davvero una stupida e non saprei a cosa aggrapparmi, dove trovare un po’ di conforto, che mi faccia dimenticare il mio grandissimo errore! – Facha, essendo molto dispiaciuto per lei, l’abbraccia per tirarle un po’ su il morale e cercare di levarle quel gran peso dal cuore; Franco e Alana, che erano venuti per chiarire le cose con i loro rispettivi amori impossibili, li vedono abbracciati e, un po’ gelosi, se ne vanno insieme –
Nel frattempo, a casa Fritzenwalden:
Max: Grazie per l’invito a cena! – Se devo essere sincero, credo che Fritzenwalden mi abbia invitato per una ragione ben precisa: siccome lui sa che io sono attratto da Flor, penso che lui voglia osservarmi, capire se io sono veramente innamorato di Flor o se sono solo attratto dalla sua bellezza –
Federico: Di niente – Devo trovare il momento giusto per prenderlo da parte, chiedergli perché ha baciato Flor e se prova qualcosa per lei: io devo prendere le mie precauzioni, devo capire se è pericoloso per la mia relazione con Flor! Non posso lasciare che distrugga la mia relazione con lei! –
Flor: Scusate, ma devo andare un secondo in camera mia – si alza dal divano e si dirige verso camera sua –
Federico: Max, io devo chiederti una cosa molto importante – Devo farlo! –
Max: Dimmi – Ecco, lo sapevo –
Federico: Provi qualcosa di molto forte per Flor?
Intanto, Olivia e Facha:
Facha: Oli, non devi piangere – le loro facce si avvicinano pericolosamente, sono molto vicini e si avvera il bacio, che, forse, avrebbe potuto aggiustare tante cose nelle loro vite –

Nuovo capitolo! Federico molto geloso del conte, Olivia sta male, ma si consola con Facha, che sta male, ma cerca di godersi al meglio la vita! Spero che recensiate! Vi mando un bacio e a presto!